venerdì 5 agosto 2011

Pillola del giorno: arredamento trasformista


BUON POMERIGGIO,
non so voi, ma dopo pranzo esattamento verso le 14.30 regolarmente le mie palpebre cominciano ad arrendersi alla forza di gravità. Onde evitare di addormentarci con la testa sul computer e sul lavoro da smaltire ho deciso di postare finalmente alcuni degli elementi di arredo che mi hanno colpito per la loro capacità di essere sè stessi e qualcos'altro nello stesso momento.
Un mobile di gusto riesce sicuramente ad attrarre, ma un complemento poli-funzionale può sicuramente fare breccia nel cuore di chi come me cerca sempre qualcosa di diverso.



Come ad esempio la libreria ALBED del designer Massimo Luca - Delmonte S.r.L di Milano.
Questo complemento si compone di più strutture le quali scorrono su dei binari compiendo anche movimenti rotatori. Questa soluzione è ideale per la divisione degli spazi senza però avvalersi di divisorie inflessibili. Con questo sistema lo spazio del living può aprirsi o chiudersi in base alle esigenze, mostrando o meno tutte le nostre raccolte di libri e oggetti.




Per la cucina Less Chic di Febal il designer Alfredo Zengiaro ha ideato un sistema perfetto sia per grandi che piccoli spazi. Grazie al tavolo estraibile potremo ricevere ospiti e in un attimo riappropriarci dello spazio della stanza.
Devo dire che amo molto questa soluzione perchè è l'ideale per piccoli appartamenti dove spesso è difficile trovare lo spazio adatto per le cene con gli amici.




Il radiatore Utility di Scirocco H in acciaio può essere sfruttato come porta accessori nel bagno.
Un elemento minimale di arredo e, se ben utilizzato, può costituire un ottimo espediente per risparmiare spazio.
Nel bagno non amo tenere troppe cose "a vista" e un radiatore così potrebbe tranquillamente ospitare le piccole cianfrusaglie quotidiane tipiche del mio bagno.

Dovrei invece trovare qualcosa per tutti i vestiti sparpagliati con la scusa del poco tempo per sistemare.
Più che una soluzione d'arredo mi ci vorrebbe una Signorina Rottenmeir in grado di mettermi in riga!!


Cercavo una bella icona alla Rottenmeier e invece ho scovato il MAID CAFE' ROTTENMEIER... un bizzarro locale aperto ad Ikebukuro (Giappone) dove le cameriere, dai 24 ai 77 anni, impersonano la famosa governante di Heidi. Questo locale è stato aperto solo per un breve periodo nell'ottobre 2010 in occasione del Festival/Tokyo, una rassegna d'arte che ha visto protagoniste anche delle finte e vere nonnine dall'aria severa. L'ideatrice è Miwa Yanagi, artista che in quel periodo stava portando avanti il progetto My grandmothers. 

Dato che oramai ci siamo allontanati dal tema interior design vorrei lasciarvi con un'immagine di un grande artista visionario e sicuramente trasformista: Carl Warner e i suoi Foodscapes



A presto,
Monday Talk Girl

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